Dipinti e disegni dai più importanti musei del mondo per documentare l’attività giovanile di Raffaello nella sua città natale, Urbino e in una delle più raffinate corti del Rinascimento, quella dei Duchi di Montefeltro. Raffaello lasciò Urbino nel 1504 per recarsi a Firenze ma i legami con la sua città natale non furono mai interrotti. La mostra di Raffaello a Urbino è anche l’occasione per confrontare l’opera dell’artista con quella del padre di cui sono esposte alcune opere. Tra i capolavori esposti spiccano la giovanile opera ‘Sogno del Cavaliere’ dalla National Gallery, la misteriosa ‘Muta’, realizzata dopo aver ammirato la Gioconda di Leonardo a Firenze, il ‘San Sebastiano’ dell’Accademia di Bergamo, la ‘Sacra Famiglia’ del Prado, il ‘San Michele’ del Louvre. Raffaello forse meglio di ogni altro riesce a impersonare l’ideale di bellezza del rinascimento, studiando ed assorbendo dai capolavori di Michelangelo e Leonardo.
Le Madonne col bambino di Raffaello rimangono a simboleggiare naturalezza ed equilibrio, dolcezza ed interiorità Una mostra da non perdere inaugurata pochi giorni fa ad Urbino e che si protrarrà sino al 12 luglio nel Palazzo Ducale.
La migliore occasione per un fine settimana nelle Marche dove Urbino e Raffaello vi attendono