Una piccola isola di 1865 kmq poco sopra il Tropico del Capricorno che vanta comunque 330 km di coste e spiagge di sabbia fine.
Parlo dell’Isola di Mauritius che con Reunion e Rodrigues forma l’arcipelago delle Mascarene (nome dell’esploratore portoghese che le scoprì: Don Pedro Mascarenhas).
L’isola di Mauritius ha il pregio di offrire paesaggi molto diversi tra loro, la costa e l’entroterra a pochi chilometri di distanza l’una dall’altro donano fotografie molto diverse.
L’interno è dominato da un esteso altopiano caratterizzato da crateri vulcanici, corsi d’acqua e cascate, ed è delimitato da tre monti, il Piton de la Riviere Noire, il Pieter Both, il Puce. E’ in questa zona che si concentrano i parchi e le riserve delle Mauritius, l’ideale per gli amanti del contatto della natura.
1 – JARDIN BOTANIQUE DI PAMPLEMOUSSE
Parco fondato nel 1735 che ospita oltre 500 specie di piante e per questo scelto come tappa da molti botanici provenienti da tutto il mondo. Tra le piante rarissime presenti potrete ammirare la Talipot Palm che germoglia solo dopo 50 anni, o anche un Ficus religiosa che ha compiuto 200 anni, bambù dorati e anche un albero con foglie che hanno la forma di un crocifisso. Il bello di questo parco poi, oltre le stupende piante l’apertura tutti i giorni e l’ingresso gratuito.
2 – PARC NATUREL LE VAL
Si trova nel cuore di una valle dalla fitta vegetazione, laghetti popolati da numerosi pesci e gamberi di acqua dolce, e con la possibilità di ammirare scimmie e cervi.
3 – PARC NATUREL DE CASELA
Uno stupendo parco che ospita 2500 uccelli appartenenti ad oltre 140 diverse specie e tra queste lo stupendo e rarissimo Colombo Rosa. Fiabesco anche l’ambiente ricco di orchidee, alberi secolari, laghi fiumi e cascate e abitato da scimmie, lemuri e tigri del Bengala.
4 -DOMAINES LES PAILLES
Riserva molto vicina alla capitale di Mauritius: Port Louis. la riserva si estende su 1500 ettari protetta da un’alta catena montuosa ed è abitata da cervi scimmie ed uccelli rari che vagano per la vegetazione di palme, ebani, eucalipti e orchidee selvatiche.Per girare la riserva è consigliabile noleggiare un fuoristrada e salire su per le montagne arrivando anche all’antico mulino, una replica di un vecchio zuccherificio dove è possibile vedere come veniva prodotto lo zucchero in passato.
5 – PARC NATUREL LA VALLEE DES COULEURS
Punto di distinzione di questo parco sicuramente è il colore del terreno che assume veramente una moltitudine di tonalità. Da questo parco potete permettervi una deviazione verso il Museo del thé di Bois Cheri e assaggiare, li vicino, un pasto tipicamente creolo in una casa coloniale risalente al 1819 diventata il ristorante Le St Aubin
6 – TERRE DE COULEURS DE CHAMAREL
Molto conosciuto dai turisti perché incluso in molte escursioni proposte all’interno dei villaggi turistici dell’isola. Passando per un sentiero verdeggiante arriverete ad una collina dal terreno ondulato e colorato in modo sgargiante di colori facilmente distinguibile tra rosso, arancio e blu: è il risultato di una lunga erosione che oggi ci lascia uno spettacolo decisaemnte insolito. Dalla fitta vegetazione del parco emergono poi spettacolari cascate che spezzano il fitto paesaggio.
7 – FERME DE CROCODILES LA VANILLE
Per chi adora i rettili è una tappa sicuramente imperdibile. Si tratta infatti di un allevamento di coccodrilli importati dal Madagascar circondato da piantagioni di vaniglia che saturano l’aria di un odore dolciastro. Potrete passeggiare tra i fiumiciattoli all’ombra della foresta ammirando da vicino gli enormi coccodrilli. L’isola di Mauritius è più di quello che ci si aspetta da quando è stata trasformata in meta del turismo di massa: la spettacolarità della flora e della fauna e i colori decisamente unici nel loro genere sul globo, la rendono indimenticabile.