Basta sfogliare qualsiasi guida su Amsterdam per capire che la città offre un vasto assortimento di musei. Per chi è interessato alla storia della città l’Amsterdams Historisch Museum è una visita obbligata, come anche lo sono altri due musei il Museum Amstelkring e il Museum Van Loon per chi desidera scoprire i modi di vita della borghesia olandese dei secoli XVII e XVIII in case originale conservate perfettamente. Però senza alcun dubbio i musei che richiamano maggior interesse sono il Rijksmuseum e il Van Gogh Museu, due luoghi essenziali e necessari per capire la relazione esistente tra la storia, la idiosincrasia e l’arte olandese.
Il Rijksmuseum è il Museo Nazionale dell’Olanda e raccoglie una impressionante collezione di dipinti olandesi, con opere fantastiche di maestri del calibro di Rembrandt, Vermeer, Frans Hals, Ruysdael etc…. Il museo dispone di vari milioni di opere d’arte che includono le ceramiche, le sculture, le arti decorative maggiormente dipinti. Negli ultimi anni il museo ha subito un restauro limitando così la visita ad un certo numero di sale, viene offerta solo una seloezione delle migliori opere chiamata per l’occasione “Le Opere Maestre”. Per chi ama l’arte è impossibile non andare ad ammirare opere come La Ronda di notte di Rembrandt o come La donzella nella cucina di Vermeer.
Per gli amanti e appassionati di arte contemporanea sicuramente d’obbligo la visita al Van Gogh Museum. Si tratta di un grande spazio espositivo, a pochi passi dal Rijksmuseum, dedicato interamente al grande pittore del XIX secolo che rivoluzionò e ridisegno l’arte del XX secolo. La collezione è divisa in tappe che ripercorrono la storia di Van Gogh, dalle prime opere realizzate in Olanda al periodo di Parigi e il periodo molto influenzato dall’impressionismo vissuto ad Arles insieme a Paul Gauguin. Altre sale sono dedicate agli ultimi anni di vita dell’artista come il periodo presso l’ospedale psichiatrico di Saint-Remy ed i suoi ultimi mesi di vita ad Auvers-sur-Oise.