C’è chi non sa neanche dove si trova, chi invece lo considera la perla economica del mondo arabo, altri ancora lo conoscono solo come tappa di molte crociere in medio oriente.
A differenza della confinante Dubay, la modernizzazione è rimasta distante dall’Oman, come anche il caos della primavera araba. La stabilità del paese è garantita dal governo del sultano Qabus Bin Said Al Said dal 1970. Il paese ha un forte culto della tradizione ed il sultano evita in ogni modo i cambiamenti drastici .
Nonostante la mancanza di libertà politica il paese è pulito tranquillo e sicuro nonostante la sua vicinanza a paesi veri focolai eterni di guerriglia.
L’Oman ha sicuramente il pregio di non essere ancora stato invaso dal turismo di massa e di conservare per questo una sua autenticità, nonostante questo riesce comunque ad offrire sistemazioni alberghiere di tutto rispetto.Si va dagli ecolodge agli accampamenti con tende nel deserto ai resort extra lusso, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Dal punto di vista naturalistico poi l’Oman sicuramente è il sogno del viaggiatore: 1700 km dii costa con meravigliose spiagge incontaminate. Da non dimenticare la punta di Ras Al Jinz dove le tartarughe verdi giganti vanno a deporre le uova.
Le spettacolari montagne rocciose delimitano il deserto con le sue sterminate dune (Il Quarto Vuoto).
Stupenda anche la penisola di Musandandam nel nord sullo stretto di Hormuz, ricca di grotte e coste rocciose, o anche le spiagge bianche di Salalah, sull’Oceano Indiano, unico posto dove l’alta stagione sembra essere proprio agosto quando il resto dell’Oman è un vero forno.
Nonostante lo sterminato deserto sul paese il passaggio dell’uomo nei secoli è fortissimo. In tutto il paese si contano almeno 500 tra torri e roccaforti medievali, alcune delle quali sono anche aperte al pubblico come ad esempio quella di Bahla inclusa anche tra i patrimoni dell’umanità dell’Unesco. O anche i resti della città perduta di Ubar, o le rovine di Kho Rori, tutti esempi di un passato decisamente in contrasto con le costruzioni contemporanee basse e bianche tipiche del medio Oriente. E’ in Oman e precisamente a Mucat che si trova il nuovo Teatro dell’opera unico nel suo genere nella Penisola Arabica, città che ospita anche l’enorme moschea di Qabus.
Tra le mille bellezze da poter ammirare in Oman rimangono nel cuore i colori e gli odori di un paese che sembra isolato dal resto del mondo, e che, nonostante la cultura musulmana che spaventa un pò tutti, in realtà è semplice da visitare e sicuro, anche per le donne, sono sempre di più infatti le turiste donne che si recano in questo paese senza problemi e ne apprezzano gli enormi spazi e la tranquillità.