Le meraviglie di questo paese lo rendono da sempre una delle destinazioni più gettonate dai viaggiatori, il Brasile, immenso stato del Sud America, cerca di ricordare a tutti la varietà di bellezze a sua disposizione e a disposizione di chiunque si ritrovi sul suo territorio.
Un viaggio in Brasile non è solo Carnevale di Rio, belle donne, spiagge esotiche, ma è un’immensa varietà di paesaggi che comprendono anche ricchezze naturali come la foresta Amazzonica e numerosi altri parchi naturali.
Alla scoperta del Parque Nacional dos Lençóis Maranhenses
Tra i parchi più belli, e forse anche meno conosciuti, c’è sicuramente il Parco nazionale dei Lençóis Maranhenses nello stato del Maranao (Maranhão) uno dei posti con alcune delle più belle spiagge del Brasile.
Questo Parco Nazionale è una vera distesa di sabbia bianca e fine che forma dune che si susseguono in una infinita valle chiusa da un lato dalla verde Amazzonia e, dall’altro, dall’Oceano dal blu intenso.
Come ci si arriva?
Partendo dalla capitale del Maranao, Sao Luis, in circa tre ore in fuoristrada si arriva alle dune. In molti preferiscono partire da Fortaleza, decisamente più lontana, ma ottima soluzione per chi vuole andare a visitare la parte di costa a nord.
In genere l’escursione vi porterà al piccolo centro di Barreirinhas, unico villaggio alle porte della riserva naturale. Da qui si prosegue iniziano ad ammirare il paesaggio che abbandona la florida vegetazione per diventare, come in molti lo definiscono, “lunare”.
A bordo di lance, sulle quali vengono caricati anche i fuoristrada, si attraversa il Rio Preguiças, e, arrivati sull’altra sponda, attraverso gli stretti sentieri, si arriva al vero ingresso del Parco Nazionale.
Da qui dovrete necessariamente proseguire a piedi per andare alla scoperta di quelle che vengono chiamate Lençóis Maranhenses (in portoghese “lenzuolo”), le stupende dune di sabbia bianca fine che si susseguono a perdita d’occhio andando a gettarsi nell’Oceano.
Il paesaggio
270 kmq che nel 1981 sono diventati zona protetta per la rarità geologica che rappresentano. Il paesaggio quasi desertico presenta comunque una particolarità: qui infatti, durante l’anno, piove di frequente, e l’acqua piovana crea tra le alte dune (che arrivano anche a 40 metri) numerosi specchi d’acqua.
Il lago Azul ed il lago Bonita sono tra i preferiti dai turisti per tuffarsi in acque cristalline tra le immense dune bianche.
Dopo un bagno in uno di questi laghi, non resta che risalire fino alla cima una di queste dune e sedersi in contemplazione nel silenzio assoluto, con il vento che proveniente dal mare fa sentire il suo odore, e aspettare il tramonto che colora di stupende sfumature le candide dune.
Per maggiori informazioni puoi visitare il sito del parco.