Prima o poi nella vita si finisce, per un motivo o per l’altro a Parigi almeno per un week end.
Che vi piaccia o no, che sia per curiosità o perchè la vostra metà vi costringe o anche perchè insistono i vostri figli che vogliono arrivare all’Eurodisney Parigi vi vedrà tra i turisti del week end francese. Inutile dire che una città così ampia è decisamente difficile da visitare con tre giorni, spesso neanche interi considerando gli orari dei voli, comunque un week end a Parigi può essere la piccola dose iniziale di questa città per capire se volete o non volete approfondire in futuro la conoscenza della ville lumiere.
Come organizzare il vostro week end a Parigi e cosa vedere.
Perderete parte del primo giorno per arrivare in città, che sia un viaggio in treno o in aereo almeno la mattina vi servirà per arrivare in albergo quindi, una volta volta posate le valigie buttatevi il più presto possibile tra le strade di Parigi.
Una prima tappa per molti che arrivano a Parigi è proprio la Tour Eiffel. Che piaccia oppure che la si critiche, una fotografia con sfondo questo simbolo della città non può mancare tra i vostri ricordi. Prendete la metropolitana fino a Trocadero e ammirate la torre ed i suoi giardini dall’alto di questa terrazza proprio di fronte al Palais de Chaillot.
Potete decidere di salire sulla torre, ma calcolate che dovrete fare un bel pò di fila, nel week end è sempre tanta la gente che aspetta per salire sulla Tour Eiffel.
Dalla torre potete puntare ad una bella passeggiata lungo la Senna, o magari aggiungere una gita su uno dei Bateau che, percorrendo il fiume, vi darà una prospettiva del tutto nuova della città. Dopo esservi preparati per la cena potete buttarvi tra i quartieri più vivi di Parigi per assaporare un pò di vita notturna. Tra i quartieri più apprezzati per un pò di vivacità abbiamo sicuramente il Quartiere Latino e Saint Germain.
Per il resto dell’itinerario preparatevi ad una lunga camminata, ne avrete da girare per riuscire a vedere il più possibile della città. Potreste dirigervi verso l’Ile de la Citè da molti considerato il cuore della città. Un’isola al centro della Senna nel bel mezzo di Parigi collegata al resto della città da nove ponti. In questa zona troverete Notre Dame, la Saint Chapelle ed il Quartiere Latino.
Altra grande attrazione di Parigi da non perdere sono probabilmente gli Champs Elysees sicuramente spettacolari per la loro ampiezza e ricchezza, per le loro immense boutique e, in alcuni periodi, come ad esempio a Natale, anche stupendamente illuminati. Dagli Champs Elysees potete spostarvi verso il Louvre, il museo più visitato al mondo. Visitare il suo interno vi richiederebbe un giorno intero, quindi decidete se entrare o guardare solo gli esterni con la conosciuta piramide di vetro, o ancora se volete visitare solo una sezione dell’immenso museo.
Molto carina è anche la zona di Beaubourg, una vera e propria ragnatela di stradine che si sviluppano intorno al Centre Pompidou una struttura moderna con lo zampino italiano: è stata progettata dal nostro Renzo Piano.
Per gli amanti dell’arte si deve studiare anche se entrare o non entrare in un altro grande e conosciuto museo come il Museo d’Orsay, museo di arte contemporanea che tra l’altro ospita Manet, Pissarro, Monet, Cézanne, Gauguin e molti altri.
Un consiglio è di non mancare la zona di Montmartre, in assoluto la mia preferita. Sembra una zona più periferica della città , in realtà è una sorta di secondo cuore parigino con stradine e stupendi negozi molto “alla francese”, artisti di strada e via dicendo: è qui che probabilmente si respira di più l’aria parigina che piace tanto a tutto il mondo. In questa zona si trova anche il Moulin Rouge e la Basilica del Sacro cuore… un vero e proprio salto tra sacro e profano